Venerdì 4 ottobre nella Sala delle Assemblee della Fattoria Autonoma Tabacchi di Città di Castello si è riunita l’Assemblea dei Soci del Festival delle Nazioni per l’elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione. Tra i rappresentanti nominati dal Comune di Città di Castello, è stata proposta – per ricoprire la carica di Presidente – l’Ing. Silvia Polidori, eletta all’unanimità dall’Assemblea.
Per la carica di vicepresidente è stato nominato il dott. Rodolfo Pambianco, eletto anche lui all’unanimità. Per le cariche di consiglieri sono stati nominati la dott.ssa Cardinali Beatrice su proposta del Comune di Città di Castello il prof. Roberto Cuccolini e il M° Marcello Marini su proposta della Regione dell’Umbria, l’Avv. Alessio Tomassucci e I’Avv. Elena Gambuli, invece, su proposta dei soci ordinari dell’Associazione Festival. Tutti i membri del consiglio di Amministrazione sono stati eletti con approvazione unanime dall’Assemblea.
«Con Silvia Polidori, per la prima volta dopo 57 anni, il Festival delle Nazioni avrà una Presidente donna e nel Consiglio di Amministrazione siederà con lei anche Beatrice Cardinali: due rappresentanti del Comune di Città di Castello alle quali, insieme agli altri due esponenti che abbiamo indicato nell’Assemblea dei soci del sodalizio, Francesco Banconi e Stefano Ragni, formuliamo i migliori auspici di buon lavoro e affidiamo la responsabilità di condurre la manifestazione al traguardo dei 60 anni di vita, nel solco di una tradizione culturale bella e importante, che ha saputo dare un respiro internazionale alla nostra città». E’ la dichiarazione del Sindaco tifernate Luca Secondi, che nella riunione dell’Assemblea dei soci di ieri ha presentato i quattro rappresentanti del Comune e proposto Polidori e Cardinali, rispettivamente, come Presidente e Componente del Consiglio di Amministrazione dell’Associazione Festival delle Nazioni. Il primo cittadino estende gli auspici di un proficuo lavoro per i prossimi quattro anni a tutti i nuovi Consiglieri di Amministrazione del Festival delle Nazioni e all’Assemblea dei Soci, «alla quale – puntualizza – esprimo la riconoscenza per il contributo costante e concreto, a sostegno di uno degli eventi più importanti della nostra città che ha offerto finora e che siamo sicuri saprà dare anche in futuro». «A nome dell’Amministrazione comunale – prosegue Secondi – tengo particolarmente a ringraziare il presidente uscente Leonardo Salcerini, il vice presidente Pier Giorgio Lignani, i rappresentanti del Comune di Città di Castello che hanno concluso il proprio mandato e tutti gli altri consiglieri di amministrazione per il lavoro serio e appassionato con cui hanno assolto il proprio impegno alla guida della manifestazione».
«Sono onorata della fiducia che in me è stata riposta, – afferma la neo-Presidente Silvia Polidori – di poter mettere a disposizione la mia esperienza e le mie attitudini per operare con equilibrio, con ascolto e condivisione insieme ai nuovi consiglieri, a diffondere e mantenere alto il prestigio e l’immagine di una manifestazione così importante, che ha l’alto scopo istituzionale di contribuire alla tutela, allo sviluppo e alla valorizzazione della cultura della nostra amata terra terra, in Italia e nel Mondo».
«Desidero innanzitutto ringraziare – dichiara Leonardo Salcerini, Presidente uscente del Festival delle Nazioni – per tutto il lavoro svolto in questi anni così difficili, dove abbiamo dovuto far fronte alla pandemia, a tutte le conseguenze legate a questo capovolgimento epocale, riuscendo sempre a tenere salde e ferme le redini di un Festival storico come il nostro. In questi ultimi anni siamo riusciti a portare a termine una progettualità di grande valore culturale e artistico nonostante le già citate difficoltà. A conclusione dei quattro anni del mio mandato sono contento di lasciare un Festival con un pareggio di bilancio, dopo aver ereditato una situazione economico- finanziaria fortemente negativa e in sofferenza. Siamo riusciti, inoltre, a dare alla sede del Festival degli uffici nuovi, attrezzati, affinché si possa continuare a lavorare con il solito entusiasmo e impegno. A questo punto non mi resta che augurare sempre lunga vita al Festival!».