Apre giovedì 3 agosto 2023, la biglietteria del Festival delle Nazioni a Città di Castello, in via Marconi 8a. La biglietteria sarà aperta da domani fino al 22 agosto dalle ore 11.00 alle 13.00 e dalle 17.30 alle 19.30 (chiuso 6, 13, 14, 15 e 20 agosto); e dal 23 agosto al 7 settembre dalle ore 11.00 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle 18.00. In biglietteria sarà possibile acquistare singoli biglietti e carnet per tutti gli eventi della cinquantaseiesima edizione del Festival delle Nazioni, dedicata all’Italia, che si svolgerà dal 23 agosto al 7 settembre 2023. È già possibile invece effettuare l’acquisto dei biglietti online su www.vivaticket.it, piattaforma cui è possibile accedere anche tramite la sezione BIGLIETTERIA – ACQUISTA ONLINE del sito www.festivalnazioni.com
Il costo dei biglietti per il Festival delle Nazioni va da 1 a 20 €; quello dei Carnet è di 74 €. I possessori dei carnet avranno diritto anche alla Festivalcard che consente di avere riduzioni e sconti nei musei, negli alberghi e nei ristoranti convenzionati. Sono previste riduzioni per under 35, over 65, soci di scuole o associazioni musicali e soci FAI.
Il cinquantaseiesimo Festival delle Nazioni avrà come ospiti l’Ensemble Micrologus con il progetto Signorelli e Perugino. L’arte gentile e l’armonia splendida; e l’UmbriaEnsemble con un concerto di musiche tra futurismo e passatismo. Spicca la presenza di due giovani ma già acclamati musicisti italiani, che si esibiranno in assolo: il violinista Giuseppe Gibboni e il pianista Alexander Gadjiev; così come quella del duo pianistico composto da Alberto Miodini e Pierapolo Maurizzi. C’è attesa per l’originale presenza dell’Atse Tewodros Project nel concerto Maqeda, un’iniziativa coordinata dalla scrittrice e performer Gabriella Ghermandi che presenterà in prima italiana alcuni brani della musica tradizionale etiope; e per il concerto di Alborosie, cantautore e beatmaker, artista reggae e rastafari italiano naturalizzato giamaicano. Due le compagini orchestrali: l’Orchestra Filarmonica Italiana e lo ‘storico’ complesso bandistico tifernate Filarmonica Giacomo Puccini; oltre alla Papillon Vintage Swing Band interprete la canzone italiana degli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta. Debutteranno due produzioni originali: Inquietudini ruggenti. Il primo colonialismo italiano con testi a cura di Caterina Casini e Fabio Mangolini e musiche di Mattia Novelli in prima esecuzione assoluta, realizzato in collaborazione con i Laboratori Permanenti di Sansepolcro; e Ciondolino, opera in forma di concerto liberamente ispirata al racconto di Luigi Bertelli su libretto di Enrico Paci, con le musiche in prima assoluta di Stefano Garau: questa produzione vedrà il coinvolgimento del sistema scolastico musicale di Città di Castello. Quattro le formazioni giovanili che animeranno la programmazione: il trio di fisarmoniche Sirius Accordion Trio, e tre formazioni violino, violoncello e pianoforte: il Trio Aeonium, il Trio Rigamonti e il Trio Hermes. La canzone d’autore e la romanza da camera del Novecento italiano saranno protagoniste nel recital del soprano Yuliya Poleshchuk, del mezzosoprano Tamari Kirakosova e del tenore Anzor Pilia, accompagnati al pianoforte da Valeria Picardi, per un evento in collaborazione con l’Accademia internazionale d’arte lirica di Osimo. Si rinnovano infine due progetti fiore all’occhiello del Festival delle Nazioni: il Concorso Alberto Burri per gruppi giovanili di musica da camera, giunto alla sesta edizione, e gli Itinerari didattici musicali con l’Orchestra e i solisti della Scuola Dante Alighieri – Giovanni Pascoli di Città di Castello.
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