La chiesa, iniziata per volere dei padri Domenicani, presenta un’ampia struttura a una navata, a tetto, con coro a croce. Fu consacrata nel 1426. La facciata è incompiuta. Sul fianco sinistro si alza, quadrata, la torre campanaria. Semplice e severa è la linea architettonica dell’abside, con le tre cappelle di fondo sormontate da una volta ad arco gotico.
I due altari rinascimentali ai lati dell’altare maggiore custodivano la “Crocifissione” di Raffaello, dipinta attorno al 1503 oggi alla National Gallery di Londra, e il “Martirio di San Sebastiano” di Luca Signorelli, dipinto nel 1498 e oggi conservato nella Pinacoteca Comunale tifernate. Il coro ligneo, formato da 26 stalli con splendidi intarsi, collocato nell’ampia abside, è una preziosa opera di Manno dei Cori. Il portale, restaurato nel 1939, è opera del maestro scalpellino Pietro Pazzaglia. Sopra il portale si trova un affresco del pittore tifernate Aldo Riguccini.